Ci siamo, è arrivata la stagione adatta per cominciare con meno stress e nel modo più soft possibile, la tua prima lezione di acquagym. L’acquagym è un’attività rilassante e adatta per una rapida quanto guilty-free remise en forme perché è divertente, l’acqua sviluppa le endorfine, si fa in gruppo e chiacchierare è quasi impossibile non farlo, non ha una tecnica difficile da imparare o dannosa per la salute in quanto l’acqua ammortizza i movimenti come un soffice materasso, con un attrito maggiore che raddoppia l’efficacia del movimento rispetto alla terraferma. Ecco perché, se vuoi cominciare ad accumulare punti per un fisico da spiaggia l’acquagym potrebbe essere la scelta più naturale.
Eppure, se non hai mai fatto nuoto o ginnastica in acqua, la piscina di una palestra potrebbe apparirti più o meno come il pianeta Marte dove non sai come mettere piede. Tradotto: non sai cosa mettere nel borsone, cosa indossare e, nonostante si tratti di poche semplici operazioni, a te sembrano delle barriere insormontabili. Probabilmente è già difficile cominciare a lavorare sul proprio corpo dopo giorni, mesi o anni che non ti muovi quindi la prima cosa da fare è trovare una motivazione: potrebbe essere rimettersi in forma dopo un parto, oppure perdere qualche chilo di troppo che hai accumulato durante l’inverno o tonificare i tessuti che hanno perso tono a causa di una dieta ipocalorica…
Insomma, dopo aver individuato la tua motivazione ti aiutiamo a visualizzarla mettendo a confronto in modo ironico le tue aspettative “marziali” sull’acquagym e la realtà, quello che c’è davvero da aspettarsi. Con questa semplice comparazione scoprirai che oltre ad essere più semplice del previsto è anche molto efficace!
Acquagym: percezione e aspettative
1. Il complotto del costume. Non sai cosa indossare e temi che quando finalmente sceglierai il primo costume olimpionico della tua vita succederà l’impossibile: il tuo fucsia sgargiante sarà l’unico in una piscina di costumi neri che faranno sembrare te la “nuova imbranata…ops arrivata” e le altre delle sincronette complottiste! E se scegliessi il bikini? È regolamentare? Escluso, troppo rischioso!
2. Cosa metto nella borsa? Non sai cosa portare nel borsone: all’inizio sarà o troppo grande o troppo piccolo. Ti sembrerà di dover fare un trasloco e ti ritroverai a brandire convulsamente phon, spazzola, cuffia (si ma in tessuto o in lattice?) ecc.
3. Allarme verruche. La piscina per te o per i tuoi bambini è sempre sembrata un ambiente rilassante dove prendere il sole e sdraiarsi sui lettini e fare giochi in acqua? Allora perché ora che prendi questo momento per te stessa sei assalita da tutte le preoccupazioni su piscina=verruche? Sappiamo che il rischio c’è sempre ma ti diremo anche come agire.
4. Effetto medusa. Cominciate a muovervi in acqua e vi sentirete un po’ goffe e prive di grazia: il pavimento della piscina che deve essere poco profondo, circa 80 cm, vi sfugge, credete di scivolare e applicherete una forza proporzionale al vostro disappunto di neo creature acquatiche. Insomma all’inizio vi sembrerà di muovervi poco e male come effetto dell’acqua della piscina che sembra attutire ogni fatica!
5. Cloro disaddicted. L’immagine iniziale di te dopo la piscina assomiglia nella tua testa ad una fitness woman anni 80 con colori demodè e capelli cotonati? Hai paura che il cloro si impossessi della tua messa in piega per sempre? Pensi che la piscina potrebbe trasformarsi in un attentato alla tua bellezza fondata sul balsamo, vero?
Acquagym: realtà e benefici
1. Il costume ideale. Niente paura, il costume perfetto non esiste e comunque nell’acqua fino al petto nessuno lo noterà. Se ti senti più a tuo agio in colori meno sgargianti punta sul classico nero che slancia la figura: non c’è bisogno di distinguersi a tutti i costi, scoprirai che l’acqua della piscina, durante una lezione di Acquagym è un posto dove ci si sente a proprio agio in modo naturale. Il consiglio è indossare un costume intero olimpionico fasciante perché è più comodo per i tuoi movimenti. I modelli sono infiniti: vanno dal monospalla al classico all’atletico chic, scegli!
2. Il Borsone salva vita. Non ti serve un kit di salvataggio per cui non disperare se hai dimenticato qualcosa! Detto questo, ecco tutto l’occorrente di cui hai bisogno: costume, ciabatte per la doccia e per entrare in piscina, accappatoio, creme idratanti e shampoo, spazzola, olio, prodotto anti-verruche, buste di plastica per mettere il costume bagnato insieme alla cuffia e nell’altra busta le ciabatte.
3. Bye bye verruche. Puoi usare un prodotto anti verruche: esistono delle creme o prodotti vari che vanno spalmati prima e dopo della piscina.
4. Atlete non si nasce. L’acquagym vi aiuterà a sciogliere le vostre inibizioni: concentratevi sul replicare il movimento nel modo corretto e man mano sarete anche sempre più brave e leggere! Inoltre in acqua il movimento non si vede ed è un altro vantaggio per rilassarsi! Quindi non siete di fronte ad un saggio di syncro: l’acqua non è fino al collo ma non deve superare le spalle altrimenti andrebbe a scapito dell’efficacia dei risultati.
5. Non farti fermare dal cloro. Esistono anche molti escamotage all’effetto “Neanderthal” del cloro: basta utilizzare un olio per i capelli, a fine doccia, che tra l’altro sono già protetti dalla cuffia e una buona crema idratante!