Tutti pazzi per il group cycling! Pedalare non è mai stato così divertente perchè in gruppo è più coinvolgente ed è uno sport che tutti possono provare. Ognuno può raggiungere le proprie prestazioni individuali senza essere “staccato” dal Fausto Coppi di turno perchè si pedala su una bicicletta stazionaria, si suda e si bruciano fino a 600 calorie in un’ora perchè lo sforzo accelera il metabolismo e, in prossimità del picco, i depositi di gliocogeno vengono idrolizzati a glucosio.
Bando alla terminologia tecnica, volevamo saperne di più del lato così entusiasmante di questo sport e lo abbiamo chiesto al nostro coach Massimiliano Sellini*, dottore in Scienze Motorie e Master Instructor ICYFF, Indoor Cycling e Fitness Generation. Massimiliano insegna da 20 anni ed è parte di uno staff di motivatori/istruttori che, ognuno con la propria verve carismatica, traduce ogni gara di sudore in un percorso sensoriale unico!
Massimiliano, perchè cominciare a fare group cycling, più che da tecnico, te lo chiediamo da leader e coach che ha l’esperienza e la capacità di trainare e motivare la passione di un gruppo!
Il Group cycling ha il vantaggio di essere un esercizio individuale, di gruppo. Non c’è suddivisione tra principianti, intermedi e avanzati ma tutti possono cominciare a farlo perchè ognuno, a seconda del proprio livello allenante, può decidere se eseguire l’andatura e a che velocità eseguirla. E’ il coach che deve mettere l’utente nella condizione ideale per lavorare in piena tranquillità, anche in una classe avanzata.
Quali sono i benefici del Group cycling?
Innanzitutto bisogna focalizzare i benefici del group cylcling a quelli di un’attività cardiovascolare perchè il mito che ogni attività faccia bene a tutto il corpo andrebbe demistificato. Mi spiego meglio: come il Pilates allena il core, la sala attrezzi la forza e lo stretching la flessibilità, il Group cycling è un’attività cardiovascolare dove lo sforzo prolungato ad un regime di forza basso ma estremamente prolungato aumenta la massa magra a scapito di quella grassa senza “ingrossare” i muscoli delle gambe.
Infatti gli arti inferiori sono sollecitati ma non in temini di forza ed ipertrofia muscolare.
Quanto è importante lo staff e il lavoro di gruppo con gli altri istruttori, per raggiungere gli obiettivi di salute e performance degli allievi?
Il team è fondamentale nella periodizzazione dell’allenamento. Dall’inizio della stagione, mese dopo mese, impostiamo allenamenti sempre più propedeutici l’uno all’altro che partono a settembre con un training a basso impatto per raggiungere un primo picco di forma nel mese di dicembre.
Così a settembre, subito dopo le vacanze ci rimettiamo tutti in forma fino alla pausa natalizia e, per chi vorrà seguirci, vi portiamo in forma ad una smagliante prova costume, a giugno/luglio quando si raggiunge l’altro pick performance!
Le sale di Group cycling sono sempre piene e trovare una bicycle libera è roba da strateghi? A parte gli scherzi, le lezioni si susseguono durante la giornata e sono sempre più gettonate, il segreto del successo?
La semplicità del gesto e la figura della guida, dell’accompagnatore, che con l’aiuto della musica guida metaforicamente una squadra. Non serve un grande apprendimento, tutti sanno pedalare ma quello che non tutti sanno è che le articolazioni sono salve perchè, al contrario, ad esempio, della corsa, l’ampiezza della falcata è blindata e vincolata alla lunghezza della pedivella. La pedalata è un getso atletico che viene somministrato dal medico come riabilitazione dagli infortuni degli arti inferiori.
Massimiliano Sellini ti dà appuntamento in sala Group cycling, ti aspettiamo!
*Massimiliano Sellini è preparatore fisico e direttore sportivo della FCI, federazione ciclistica italiana. Si occupa anche di valutazione funzionale, ciclismo in sport individuali, indoor cycling e cardio-fitness.